Nelle organizzazioni in fase di espansione o comunque nelle aziende in continua crescita, illudersi di avere tutto sotto controllo è, appunto, un’illusione. Questo non significa nascondersi dietro l’alibi secondo cui non si possa trovare una soluzione per fare ordine e chiarezza nel proprio lavoro.
Vediamo quali sono le tre cattive abitudini che fanno perdere definitivamente il focus su ciò che conta di più.
Cattiva abitudine n° 1: Dipendenza
La prima abitudine che può minare la produttività è la creazione di eccessiva dipendenza tra il manager e i dipendenti.
Il manager che non rende autonomi i propri collaboratori, può limitare la capacità dell’organizzazione di raggiungere i propri obiettivi e di innovare.
Una delle cause principali dell’eccessiva dipendenza del manager dai dipendenti è la mancanza di fiducia nel loro lavoro. Se il manager non ha fiducia che i propri dipendenti possano gestire le attività quotidiane dell’organizzazione, potrebbe essere tentato di interferire costantemente con il loro lavoro. Questo può causare tensioni e frustrazioni all’interno dell’organizzazione e limitare la capacità dei dipendenti di prendere decisioni in autonomia.
Un’altra causa dell’eccessiva dipendenza del manager dai dipendenti è la mancanza di delega di responsabilità. Se il manager non delega abbastanza responsabilità ai propri dipendenti, potrebbe limitare le loro opportunità di sviluppo e ridurre la possibilità di trovare soluzioni innovative ai problemi. Inoltre, potrebbe essere tentato di gestire tutte le attività dell’organizzazione, causando sovraccarico di lavoro e diminuzione della produttività complessiva dell’organizzazione.
Infine, un’ulteriore causa dell’eccessiva dipendenza del manager dai dipendenti è la mancanza di comunicazione chiara e aperta. Se il manager non comunica in modo chiaro e aperto con i propri dipendenti, potrebbe essere difficile per loro capire le aspettative dell’organizzazione e quali sono i loro obiettivi.
Per evitare l’eccessiva dipendenza tra il manager e i dipendenti, è importante creare un ambiente di lavoro che promuova la fiducia, la delega di responsabilità e la comunicazione chiara e aperta.
Innanzitutto, il manager dovrebbe creare un ambiente di lavoro in cui i dipendenti si sentono sicuri di prendere decisioni e di gestire le attività quotidiane dell’organizzazione. Questo può essere fatto attraverso la formazione e la creazione di un ambiente di lavoro collaborativo, in cui il manager e i dipendenti lavorano insieme per raggiungere gli obiettivi dell’organizzazione.
In secondo luogo, il manager dovrebbe delegare abbastanza responsabilità ai propri dipendenti. Questo può essere fatto attraverso l’identificazione delle attività che possono essere delegate ai dipendenti e la formazione per sviluppare le competenze necessarie per gestirle. In questo modo, i dipendenti avranno più opportunità di sviluppo e saranno in grado di gestire le attività quotidiane dell’organizzazione in modo efficace.
Infine, il manager dovrebbe creare un ambiente di comunicazione chiara e aperta. Ciò può essere fatto attraverso l’organizzazione di riunioni regolari tra il manager e i dipendenti, la creazione di canali di comunicazione aperti, come chat o email, e l’apertura a feedback e suggerimenti dai dipendenti. Questo promuoverà una maggiore trasparenza nell’organizzazione e una maggiore comprensione delle aspettative tra il manager e i dipendenti.
Cattiva abitudine n° 2: Quantità di lavoro
La seconda cattiva che può minare la produttività è farsi travolgere dalla quantità di lavoro. Quando il manager o i dipendenti si sentono sopraffatti dalla quantità di lavoro, possono sentirsi scoraggiati e frustrati.
Una delle principali cause dell’eccesso di lavoro è la mancanza di priorità. Se il manager o i dipendenti non pianificano adeguatamente il proprio lavoro e non danno la giusta priorità alle attività, possono trovarsi in situazioni in cui sono sopraffatti dalla quantità di lavoro.
Un’altra causa dell’eccesso di lavoro è la mancanza di delega di responsabilità. Se il manager non delega abbastanza responsabilità ai propri dipendenti, potrebbe essere tentato di gestire tutte le attività dell’organizzazione e rischiando di diventare il collo di bottiglia non solo per i propri collaboratori, ma anche e soprattutto per l’intera organizzazione.
Inoltre, un’ulteriore causa dell’eccesso di lavoro è la mancanza di tempo libero o di riposo adeguato. Se il manager o i dipendenti lavorano costantemente senza prendersi il tempo per riposare o ricaricare le energie, possono sentirsi sopraffatti e avere difficoltà a gestire la quantità di lavoro.
Se sei guidi un team, piccolo o grande che sia, è importante che tu valuti continuamente i processi dell’organizzazione per identificare le inefficienze e trovare soluzioni per migliorare la produttività. Ciò può essere fatto attraverso la raccolta di feedback dai dipendenti, l’identificazione dei problemi comuni e la creazione di piani d’azione per affrontarli.
Cattiva abitudine n° 3: assenza di Focus
La terza cattiva abitudine è quella (per me) in assoluto più grave ovvero la mancanza di focus nelle attività che hanno un vero impatto.
Quando il manager o i dipendenti si concentrano solo sulle attività a breve termine o quelle meno importanti, potrebbero perdere di vista gli obiettivi a lungo termine dell’organizzazione.
Una delle cause principali della mancanza di focus è sicuramente la mancanza di una visione chiara degli obiettivi a lungo termine dell’organizzazione. Se il manager o i dipendenti non hanno una comprensione chiara degli obiettivi a lungo termine dell’organizzazione, potrebbero concentrarsi solo sulle attività a breve termine e perdere di vista l’importanza delle attività a lungo termine.
Non avere chiaro gli obiettivi e lo scopo per i quali ogni giorno ci si impegna nel proprio lavoro genera mancanza di motivazione o di fiducia nell’organizzazione. Se il manager o i dipendenti non sono motivati o non hanno fiducia nell’organizzazione, potrebbero concentrarsi solo sulle attività più semplici o di scarso valore e perdere di vista quelle che hanno un vero impatto.
Diventa quindi prioritario avere una visione chiara degli obiettivi da raggiungere e pianificare il proprio lavoro di conseguenza. Ciò può essere fatto attraverso la definizione di attività a breve/medio e lungo termine per l’organizzazione per ciascun dipendente, nonché la pianificazione delle attività necessarie per raggiungere tali obiettivi.
Inoltre, il manager dovrebbe valutare regolarmente il progresso dell’organizzazione verso gli obiettivi a lungo termine e identificare eventuali inefficienze o ostacoli che potrebbero impedire di raggiungerli.
Il manager dovrebbe promuovere la motivazione e la fiducia nell’organizzazione attraverso la creazione di un ambiente di lavoro che premia l’innovazione e l’impegno dei dipendenti. Ciò può essere fatto attraverso l’organizzazione di programmi di incentivazione, la formazione e lo sviluppo delle competenze dei dipendenti e la promozione di un ambiente di lavoro equilibrato che promuove il benessere dei dipendenti.
Infine, è importante che il manager e i dipendenti mantengano un focus costante sugli obiettivi dell’organizzazione. Ciò può essere fatto attraverso la creazione di una cultura dell’organizzazione incentrata sul ragionamento per obiettivi, in cui i dipendenti sono costantemente aggiornati e focalizzati sull’importanza del risultato orientato allo scopo dell’azienda.
Infine è fondamentale che il manager e i dipendenti collaborino per identificare le attività che hanno un vero impatto sull’organizzazione e concentrarsi su di esse.
Puoi completare tutti i task che avevi pianificato per oggi, ma senza una chiara visione degli obiettivi e della priorità corri il rischio di essere solamente impegnato, nulla di più.
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